Alessandro Speziali

Guardare avanti (editoriale #5 di Lib-)

20 gennaio 2023

Non è impresa da tutti riunire oltre 600 persone per parlare di politica: specialmente in un giorno festivo. Se ci siamo riusciti, è perché il PLR dà il meglio di sé quando bisogna discutere di contenuti: scopritelo voi stessi nelle pagine centrali di questa edizione di Lib-, dedicate al nostro programma 2023/2027.

Quando l’agenda di un partito è costruita attorno a valori come libertà, coesione e progresso, tutte le ali, le correnti e le sensibilità si sentono rappresentate: domenica scorsa lo abbiamo dimostrato. L’affluenza al congresso ci ha lusingati, perché conferma la correttezza dell’intuizione che seguiamo da anni – l’idea che le libertà e la responsabilità, i diritti e i doveri, in questo momento storico debbano essere un patrimonio comune a tutte le persone che hanno a cuore il nostro Paese.

Come dovrebbe accadere nella vita di ognuno di noi, la strada migliore per crescere consiste nel guardarsi attorno e, allo stesso tempo, nel guardarsi dentro. Come nani seduti sulle spalle dei giganti del passato, abbiamo così sfruttato la nostra tradizione per capire come vedere più lontano. In più, non rinunciamo all’autocritica, correggendo gli errori quando ci siamo resi conto di doverlo fare – come sul tema della lotta alla burocrazia.

Le persone del PLR servono la collettività mettendo a disposizione tempo, esperienza ed entusiasmo. Siamo fieri di essere dappertutto in questo Cantone, da Airolo a Chiasso, e di essere un partito di persone immerse nel mondo. Persone che, accanto alla politica, sono impegnate nella società civile come monitrici di sci, bibliotecari a tempo perso, accompagnatori di colonie estive e strumentiste nelle guggen. 

Parliamo di scuola, posti di lavoro, dell’ambiente e dell’energia, ma anche di sanità e giustizia. Il nostro è un programma completo, che non vuole accontentare tutti ma di sicuro parlare a molti. È l’agenda di un partito di Governo, che descrive il Ticino da costruire per le prossime generazioni. Il PLR non può concedersi lo sfizio di essere un partito monotematico – o monomaniacale – perché ha la responsabilità di condurre questo Cantone in avanti, e per farlo deve fissare priorità ovunque sia necessario farlo. A guidarci, come sempre, l’idea che l’individuo è al centro e che bisogna accordargli la massima dose possibile di libertà e anche di responsabilità – perché nell’epoca degli inventori di diritti, abbiamo il coraggio di ricordare il primato del dovere.

Care e cari lettori, abbiamo davanti un futuro stimolante. Sulle pagine di Lib- e con il nostro programma di legislatura continueremo a contrastare le forze dell’immobilismo e del regresso. Non abbiamo paura del futuro. Siamo certi che il nostro lavoro continuerà a pagare, e che le persone del PLR continueranno a distinguersi per senso del dovere, ottimismo e visioni di libertà.