Scriviamo insieme la storia di un Ticino migliore
01 novembre 2014
Immaginare un Cantone rigenerato e progettuale, capace di scrivere il futuro usando la lingua dell’epoca contemporanea e di leggere criticamente alcune eredità negative, per superarle. Con il Programma di Legislatura 2015/2019 ci siamo spinti oltre il semplice aggiornamento, per dare vita a una nuova carta fondamentale nel rispetto dei quattro punti cardinali PLR: libertà, responsabilità, solidarietà, giustizia. Abbiamo voluto guardare lontano, rinunciando a proporre un ricettario politico concentrato unicamente sulle percezioni e i dibattiti monotematici dell’attuale arena pubblica.
Il Programma è articolato attorno a tre concetti: la coesione, il territorio e lo sviluppo. Sono questi gli ambiti nei quali traduciamo in pratica i nostri principi, restando vicini alla dimensione quotidiana e alle aspirazioni di ogni cittadino. Da questa premessa abbiamo definito cinque progetti concreti che occuperanno il centro dell’azione liberale-radicale: la scuola, le valli, i centri urbani, la sicurezza e il lavoro.
Tre assi concettuali, cinque progetti. Questo Programma ha scelto la semplicità e la chiarezza, rifiutando la tentazione di affrontare il massimo numero possibile di argomenti. Non volevamo stampare un’enciclopedia politica tascabile, nemica numero uno di qualsiasi proposta politica efficace. Dimostreremo la nostra serietà lavorando, come abbiamo sempre fatto, nelle associazioni della società civile, nei Comuni, in Parlamento e in Governo, a Bellinzona e a Berna.
Il documento che verrà discusso domenica 9 novembre non è quindi una semplice somma di schede, ma rappresenterà la vetrina del pensiero liberale-radicale, da aggiornare continuamente. Crediamo alla partecipazione e alla trasparenza: perciò, a metà Legislatura discuteremo insieme quali lavori sono stati completati, quali sono ancora in corso e quali invece devono essere affrontati. Il nostro Cantone merita una politica fatta di onestà – oltre che di passione, valori e proposte significative.
Un Programma politico, infine, non serve solamente a ispirare e guidare l’azione di candidati ed eletti. Il suo scopo, prima di tutto, è di entrare direttamente nelle case dei ticinesi per essere letto, discusso e compreso. Vogliamo incuriosire i cittadini e avvicinarli alla politica. Vogliamo conquistare la loro fiducia. Perché in fondo i principi e i progetti PLR servono a questo: a convincere gli elettori che il lavoro politico può dare forma a un Ticino diverso, che trovi il suo rilancio nel segno della qualità e della sostenibilità. Per un futuro migliore.